In diversi momenti della sua storia moite volte millenaria Lipari ha avuto nel quadro della civiltà del Mediterraneo occidentale un’importanza politica ed economica di gran lunga maggiore di quanto l’esiguità del suo territorio e il limitato numero dei suoi abitanti potrebbero far supporre.Fra la fine del V e i primi secoli del III millennio a.C. è stata il massimo centro produttore ed esportatore dell’ossidiana, una delle materie prime allora più ricercate, che dalle isole Eolie è giunta non solo ai vicini lidi della Sicilia e della penisola italiana, ma anche a quelli assai più lontani della Liguria, della Provenza e della Catalogna e ha raggiunto le opposte sponde adriatiche. Il che ha avuto come conseguenza un elevato tenore di vita e una espansione demografica di cui ci sono testimonianza l’estensione e la ricchezza degli abitati del Castello e della contrada Diana, il numero delle stazioni minori sparse nella stessa isola di Lipari e in quelle di Panarea e di Filicudi.